Nel settore della gioielleria e dell’oreficeria, la manipolazione delicata dei materiali è fondamentale per evitare danni. Ecco perché le ventose Bernoulli di Vuototecnica rappresentano una soluzione ideale per la movimentazione di lamine di metalli preziosi, come oro, argento e platino, senza il rischio di graffi o ammaccature.
Ciò è possibile grazie al principio Bernoulli.
Quando la BEC viene alimentata con aria compressa, quest’ultima defluisce a 360 gradi attraverso l’intercapedine della vite centrale prendendo un effetto parete sulla superficie concava del corpo in alluminio. Aumentando la velocità dell’aria in uscita, la pressione sotto il corpo della ventosa BEC diminuisce generandosi così un vero e proprio effetto portanza, che permette di sollevare e trattenere delicatamente gli oggetti.
Va da sé che il guanto di velluto del vuoto è in grado di ridurre drasticamente il rischio di graffi e ammaccature sulle superfici delicate.
Al tempo stesso però le ventose Bernoulli garantiscono controllo e precisione essenziali per tutte le fasi di lavorazione dei materiali.
Sono realizzate in alluminio anodizzato, con il dischetto centrale di contrasto in acciaio inox. I distanziali in silicone antistatico, posti sul piano di presa delle ventose, hanno la funzione di impedire i movimenti trasversali dell’oggetto in presa.
La movimentazione rapida e sicura delle lamine, così ottenuta, aumenta la produttività e riduce i tempi di lavorazione.
La versatilità delle ventose Bernoulli di Vuototecnica, infine, le rende adatte a diverse applicazioni, dalla movimentazione di sottili fogli di metallo ma anche di prodotti porosi o microforati durante le fasi di assemblaggio.
Per saperne di più e visualizzare le caratteristiche tecniche, visitate il sito www.vuototecnica.net.