Di ritorno dalla fiera Mecspe di Bologna, Vuototecnica ringrazia tutti quelli che sono passati allo stand sfruttando questa nuova occasione di incontro dal vivo dopo mesi di rapporti a distanza.
Spesso il vuoto è considerato materia difficile, sconosciuta, figuriamoci senza un partner presente e attivo nella risoluzione dei problemi di produzione, trasporto e packaging. Ecco perché Vuototecnica ha voluto, in un momento di scambio in presenza con i clienti e i fornitori, ribadire il suo ruolo di guida in questo percorso impervio.
La scenografia dello stand in fiera richiamava, come chiara metafora di questo concetto, l’immagine di uno scalatore, con le spalle verso il precipizio, ma pronto a risalire la falesia senza timore, sapendo dove mettere le mani.
E del resto la fiera si è rivelata una buona impresa di risalita, non solo per i rapporti umani, ma anche per il successo delle soluzioni presentate.
I depressori con i nuovi quadri elettrici digitalizzati rispetto al quadro elettromeccanico hanno destato l’interesse di molti, per via della nuova possibilità per il cliente di una manutenzione predittiva, con controllo e gestione della funzionalità di tutte le pompe, in ogni momento, anche lontano dalle macchine.
Le valvole a due vie a comando diretto, serie EGN e i nuovi generatori di vuoto M20 M40 M60 SSX sono stati altri due fiori all’occhiello dello stand. Lo spiega nel video che segue Davide Bosi, sales director, invitando i clienti a seguire gli aggiornamenti di Vuototecnica con fiducia nella competenza tecnica dei progettisti dell’azienda e dei distributori partner.
Per saperne di più e trovare le soluzioni più adatte a ogni caso applicativo: www.vuototecnica.net
