Con la pandemia da Covid-19, abbiamo passato più tempo in casa, abbiamo dedicato maggiori energie alla cucina, alla pulizia, alla cura degli ambienti interni, e del corpo (con i parrucchieri, gli estetisti e i ristoranti chiusi, purtroppo, per lunghi periodi).
Uno degli effetti collaterali di questo modo di vivere la casa è che il mercato dei piccoli elettrodomestici è cresciuto. C’è stato, ad esempio, un boom nelle vendite dei tagliacapelli (+55,8%) e dei robot da cucina (+29,3%), senza contare l’impennata dell’information technology (+29,6%) con un giro d’affari complessivo di 2,5 miliardi di euro (solo a maggio 2020 ha avuto un picco di crescita di quasi il 50%).
I produttori di elettrodomestici e dispositivi elettronici si sono dunque trovati a far fronte a queste accresciute domande e a dover gestire la produzione e l’imballo di tantissimi prodotti.
Anche nel caso di improvvisi picchi nella produzione, Vuototecnica è in grado di garantire la qualità dei processi industriali, grazie alle sue soluzioni. Una delle possibilità è il sistema di presa a depressione Octopus.
Come abbiamo già visto qui sul blog, Octopus ha il vantaggio di adattarsi a particolari diversi (per forma e materiali eterogenei), cosa che può essere d’interesse per tali produttori in quanto gli elettrodomestici e i dispositivi elettronici spesso prevedono l’assemblaggio di parti in metallo, parti in plastica, piccoli dettagli, per i quali in genere sarebbe necessario cambiare ogni volta le mani di presa e per i quali c’è bisogno di cura, precisione e velocità.
Octopus non si perde in mille pezzi: consente la presa di oggetti di qualsiasi forma e natura, purché non abbiano una eccessiva traspirazione, senza dover cambiare o posizionare ogni volta le ventose e anche quando la loro superficie occupa solamente il 5% dell’intero piano aspirante; il peso massimo del carico da sollevare sarà proporzionato alla superficie di presa.
In più può essere utilizzato anche in fase di confezionamento e di creazione dei pallet.
Sono disponibili Octopus di diversa forma, peso e dimensione, così da poterli installare direttamente a bordo delle macchine, velocizzando il processo e minimizzando gli ingombri.
Se ancora non sapete quale Octopus può fare al caso vostro, i progettisti Vuototecnica hanno preparato un questionario per facilitarvi il compito. Vi basterà compilarlo in ogni sua parte e spedirlo tramite e-mail per avere un’assistenza personalizzata.
Lo trovate qui: https://www.vuototecnica.net/downloads/questionario%20octopus.pdf