Con la diffusione degli e-commerce e della coscienza ecologica il settore del packaging ha dovuto far fronte a una rivoluzione di concetto senza precedenti.
Negli ultimi anni infatti la ricerca si è spostata verso soluzioni sempre più green e leggere, ma ugualmente percepite dal consumatore come “di qualità”.
È così che la biodegradabilità delle confezioni, la leggerezza delle stesse e la compattezza sono diventate dei must.
Soprattutto in virtù del fatto che il consumatore diventa più cosciente dell’impatto ambientale e della qualità di ciò che compra.
Inoltre gli acquisti online crescono e si è presentata la necessità di risparmiare nelle spedizioni.
Diversi grandi marchi si sono impegnati a realizzare programmi di imballaggio sostenibili entro il 2025. L’amministratore delegato di Unilever ha invitato l’industria dei beni di consumo ad “abbandonare il modello lineare di consumo e adottare un modello circolare per eliminare lo spreco.” Walmart si è impegnato a raggiungere per i suoi prodotti il 100% di imballaggi riciclabili entro il 2025.
Imballaggi flessibili sono invece necessari per gli e-commerce: un formato di imballaggio leggero riduce infatti i costi di trasporto e può essere progettato per adattarsi perfettamente ai prodotti.
Inoltre i negozi online come Amazon richiedono spesso requisiti specifici, come fasce di confezionamento extra per evitare fuoriuscite e sacchetti appositi per i liquidi.
Va da sé che con queste nuove sfide anche le macchine del settore diventano più complesse che mai, richiedendo alte velocità, caratteristiche personalizzabili e diversità di funzioni.
Vuototecnica lavora ormai da anni come partner delle principali aziende nel settore del packaging offrendo soluzioni personalizzate per la movimentazione e il confezionamento in linea.
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