Si è conclusa qualche giorno fa a Rimini la ventiduesima edizione di Ecomondo, la principale esposizione italiana della green economy. I padiglioni riminesi hanno ospitato quanto di più avanzato offre il mercato su economia circolare ed energie rinnovabili.
E a proposito di biocombustibili due note case automobilistiche tedesche hanno presentato le ultime novità riguardanti i veicoli industriali ibridi-diesel e a idrogeno: light truck, furgoni, veicoli per servizi pubblici e molto altro.
Come ormai sapete se siete lettori assidui del blog, Vuototecnica lavora col settore automotive da anni e ha particolare sensibilità i temi green.
L’accoppiata automotive-green ha portato negli anni a soluzioni per il risparmio energetico fin dalla linea di montaggio: nella manipolazione robotizzata delle lamiere, dei finestrini e dei particolari di plastica delle automobili, ad esempio.
Il generatore di vuoto AVG, tra i prodotti di punta di Vuototecnica in questo settore, ha una maggiore rapidità di generazione del vuoto all’interno delle ventose a bordo degli organi di presa e un risparmio del 40% di energia, in termini di aria compressa. Ciò è reso possibile da un vacuostato pneumatico regolabile e integrato che interrompe l’alimentazione dell’aria compressa quando il generatore raggiunge il valore di vuoto massimo prefissato e la riattiva solo quando il grado di vuoto scende al di sotto della soglia minima stabilita.
Terminato il ciclo, mediante un impulso elettrico si disattiva la microelettrovalvola d’alimentazione e, nel contempo, si attiva la microelettrovalvola di espulsione per il ripristino rapido della pressione atmosferica all’interno delle ventose.
I tubi venturi standard, in genere utilizzati sulle mani di presa dei robot nelle aziende che producono veicoli industriali sono alimentati con elettrovalvole normalmente aperte che rimangono aperte e consumano aria compressa anche in caso di blackout o di fermo.
AVG invece funziona in modalità “Energy saving”, mantenendo il risparmio energetico anche in totale assenza di alimentazione elettrica, grazie alla microelettrovalvola di pilotaggio dell’aria compressa bistabile e al vacuostato con segnale pneumatico, scongiurando così anche la perdita del carico sostenuto dalle ventose.
Per saperne di più e scegliere le soluzioni più avanzate e green nel settore della generazione del vuoto, scrivete ai progettisti Vuototecnica.