Questo mese vi presentiamo una nuova applicazione del sistema di presa a depressione Octopus.
Il robot che vedete in azione nel video ha la funzione di movimentare degli oggetti imballati con film termoretraibile, che non presentano una superficie di presa compatta e sono quindi in genere molto difficili da prelevare.
Si tratta di un’operazione abbastanza complessa che però, come potete vedere, grazie a Octopus risulta di una semplicità incredibile.
Octopus e la sua piastra con ventose a soffietto garantiscono una grande stabilità di presa anche sui film flessibili come questi.
Vedete come risulta fluido il movimento, senza perdite?
Il carico viene spostato e posizionato in maniera precisa e veloce.
E questo soprattutto grazie all’alto grado di vuoto garantito dal generatore ad eiettori multipli Vuototecnica.
Il generatore aiuta ad accrescere questa stabilità, perché la fonte di vuoto non è in remoto.
In applicazioni simili, con una girante a canali laterali (e basso grado di vuoto), ad esempio, vedremmo le ventose muoversi, facendo ciondolare i pacchetti, il tutto a discapito della precisione nel posizionamento sul pallet.
In questo caso non accade, perché l’eiettore è montato direttamente sullo scatolato aspirante di Octopus e l’operazione va a buon fine, senza mal di mare e in maniera precisa.
In più Octopus fa bene il suo lavoro anche quando la superficie di presa occupa soltanto il 5% del piano aspirante.
Ogni applicazione ha il suo Octopus ideale. Volete scoprire qual è la vostra? Contattate i progettisti Vuototecnica.