Le ventose rubano sempre la scena ai loro indispensabili partner: i portaventose. I progettisti Vuototecnica sanno in ogni caso che si tratta di una sudditanza apparente perché spesso risolvono problemi operativi e di installazione, anche in ambienti difficili.
È il caso dei portaventose speciali, capaci di lavorare in condizioni estreme di umidità e in ambienti anche molto polverosi.
Ce ne sono di diversi tipi e con corse di molleggio normali, ridotte o doppie, a seconda del carico da sollevare e dalle ventose da montare (semplici o a soffietto).
Esiste anche la possibilità di richiederli con tastatore o valvola tastatrice, dispositivi in grado di aprire l’aspirazione solo quando la ventosa va a contatto con il carico. In questo modo, si evitano sprechi di alimentazione perché quando la superficie non è uniforme o quando non tutte le ventose sono a contatto con il carico, non viene creato il vuoto. Si può anche pensare di dotarli di valvola autoescludente che esclude letteralmente le singole ventose non a contatto e evita inoltre l’abbassamento del grado di vuoto sulle altre ventose dell’impianto.
Quando invece il carico non è perfettamente parallelo alla ventosa, i portaventose speciali snodati (con o senza giunto a snodo) fanno al caso nostro. Compensando a eventuali errori di perpendicolarità, permettono la presa in tutta sicurezza.
Sono disponibili infine anche in versione antirotativa e in diversi materiali, per risolvere tutte le problematiche di manipolazione e assemblaggio.
Sfogliate il catalogo per conoscere la serie di portaventose speciali o richiedete un progetto personalizzato al nostro staff.