Da più di trent’anni, prima azienda a produrre questi speciali congegni, Vuototecnica propone una gamma vasta e articolata di riduttori di vuoto, unica realtà in grado di offrire una così grande varietà di modelli.
I riduttori di vuoto trovano la loro maggiore applicazione sugli impianti centralizzati. A differenza delle valvole limitatrici, non immettono aria nel circuito, e grazie ad essi è possibile creare più punti di presa a diversi valori di vuoto da un’unica sorgente di depressione centrale. Essi sono in grado di regolare il grado di vuoto e mantenerlo costante, al valore richiesto.
In particolare, Vuototecnica produce:
• riduttori di vuoto a regolazione manuale, con apposita vite zigrinata, che permettono di regolare diversi valori di vuoto, anche prossimi alla pressione atmosferica;
• riduttori di vuoto a regolazione pneumatica, che possono essere installati anche distanti dal punto di controllo, purché esista un regolatore di pressione sul quadro comandi per regolare i valori di vuoto. I riduttori pneumatici funzionano agendo sulla pressione dell’aria compressa di alimentazione del cilindro pneumatico in maniera proporzionale: maggiore sarà la pressione, maggiore sarà il grado di vuoto e viceversa.
I riduttori Vuototecnica evitano la deformazione sottovuoto di oggetti sono perciò particolarmente adatti per azioni di presa e rilascio di particolari fragili o deformabili.
Realizzati in alluminio anodizzato, lavorano in qualsiasi posizione e sono semplici da installare; sono completamente ispezionabili e ripulibili, pronti per essere riadoperati senza alcuna fatica, contrariamente a molti prodotti dei competitors fatti in plastica: usa e getta.
Per avere maggiori informazioni sui riduttori di vuoto Vuototecnica, visita il sito www.vuototecnica.net