Un’estremità della molla, in una speciale lega di rame, viene saldata al perno filettato del vuotometro- manometro formando un corpo unico, mentre l’altra estremità, chiusa, è lasciata libera, in modo che si sposti, e quindi misuri il grado di vuoto, a seconda della pressione o della depressione che passano nel corpo della molla, deformandola.
La misurazione del vuoto si basa sostanzialmente sul principio di funzionamento della molla coniato nel 1800 dall’ingegnere e orologiaio francese Eugène Bourdon.
Da questo principio base si sono sviluppate intere gamme di vuotometri sempre più innovativi, racchiusi in robuste casse metalliche, con quadranti anche a doppia scala e indici, a disposizione sul mercato nelle versioni più disparate: vuotometri con attacchi radiali o coassiali, con flangia da incasso o per esterno, a secco o bagnate in glicerina.
La scelta è veramente vasta tra gli strumenti di misura, controllo e regolazione del vuoto, sia analogici che digitali, utili per fornire un segnale digitale molto preciso al valore di misurazione massimo impostato.
Per conoscere quale vuotometro è più adatto alle tue attività, rivolgiti al team di esperti di Vuototecnica, che ti consiglieranno una soluzione più adatta tra la numerosa gamma di vuotometri e manometri Vuototecnica.
Da Vuototecnica puoi trovare tutti i manometri e i vuotometri più utili alle tue necessità operative, tutti costruiti in perfetta osservanza alle norme di sicurezza e con le unità di misura in vigore nella Comunità Europea.
sono alla ricerca di vuotomertri con cassa in metallo, diam 63 e 40 mm con scala 0.76 attacco sia posteriore che inferiore radiale, cerco prodotti di precisione, se la scala potesse essere inferiore a 0.76 sarebbe ottimale.
Attendo vostra risposta.
Gent.mo Sig. Martinis,
la ringraziamo per l’interesse verso i prodotti Vuototecnica.
Sarà al più presto ricontattato per maggiori informazioni riguardo la sua richiesta.
Cordiali saluti,
Lo staff Vuototecnica